Pronto il cashback del 10% sugli acquisiti elettronici
Di fianco all’avvio della lotteria degli scontrini a partire dal 1° gennaio 2021 il Garante della Privacy ha dato il via libera anche al cd. cashback, ossia il rimborso del 10% delle spese effettuate utilizzando strumenti elettronici.
Il meccanismo del cashback – La Legge di bilancio 2020 introduce una forma di rimborso in denaro a favore dei soggetti persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato, che, fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione effettuano abitualmente acquisti con strumenti di pagamento elettronici presso soggetti che svolgono attività di vendita di beni e di prestazione di servizi.
È stato quindi disposto che il rimborso ammonterà al 10% delle operazioni effettuate all’interno di un semestre, con un minimo di 50 operazioni nel medesimo periodo di tempo. Ciascun beneficiario potrà ricevere un rimborso massimo di 150 euro per semestre, corrispondenti ad operazioni per un ammontare complessivamente pari a 1.500 (300 euro per anno, per un massimo di 3.000 euro di transazioni elettroniche).
Grazie all’ok del Garante della Privacy, la misura sarà quindi operativa a partire dal 1° dicembre e potrà essere fruita mediante l’utilizzo della App IO (la stessa di quella relativa alla fruizione del bonus vacanze), o attraverso banche o società che emettono carte di pagamento.
Per ciascuna operazione elettronica effettuata, la società che gestisce la transazione trasmetterà al Sistema cashback i dati (data e importo dell’acquisto) che verranno utilizzati al termine di ogni semestre per il calcolo del rimborso spettante. Quest’ultimo verrà accreditato sul conto corrente individuato dal codice IBAN registrato dall’aderente al momento dell’adesione al programma, o in un momento successivo.
A ciò si aggiunge il maxipremio finale per i primi 100.000 acquirenti che avranno effettuato il maggior numero di operazioni utilizzando metodi di pagamento elettronici.